fondo Becchetti
Ritratto a mezzo busto di uomo con baffi
- NUMERO DI INVENTARIOFB005904
- CODICE UNIVOCO DEL BENE1201388744
- LUOGO DELLA RIPRESA
- AUTORE DELLA FOTOGRAFIA
- DEFINIZIONEunicum
- COLOREBN
- TECNICA
- MISURE90x62 mm
- CRONOLOGIA GENERICAXIX/ XX fine/ inizio
- CRONOLOGIA SPECIFICAca 1890 - ca 1910
- ALTERAZIONI E DETERIORAMENTIgraffi
- DATA RESTAURO1996/ 2019-2020
- NOTIZIE STORICO CRITICHEPositivo diretto su lamina di ferro, realizzato forse con collodio secco già sensibilizzato e pronto all'uso. Lamierino ritagliato ai quattro angoli. La ferrotipia, utilizzata principalmente dai fotografi ambulanti per la rapidità di realizzazione e il costo ridotto, viene proposta anche da atelier fotografici professionali. La ripresa avveniva grazie all’ausilio di un set fisso: inizialmente un semplice fondale che diventa verso la fine dell’Ottocento sempre più accurato e scenografico, con scorci di paesaggio, arredi, finte balaustre e steccati. Benché priva di fondale la semplicità di questa immagine mostra accuratezza di esecuzione, l’uomo è ritratto con lo sguardo in lontananza in una posa statica che ricorda la ritrattistica d’atelier e la produzione di ambrotipi. La consueta povertà tonale dei ferrotipi, in cui il contrasto è sempre piuttosto basso, si ravviva grazie al bianco della camicia. Si suggerisce un ambito di produzione nord americano di fine Ottocento, confermato dall’aspetto dell’uomo e dalla foggia degli abiti.
- BIBLIOGRAFIA SPECIFICAChiesa Gabriele - Gosio Paolo, Dagherrotipia, Ambrotipia, Ferrotipia. Positivi unici e processi antichi nel ritratto fotografico, Brescia, 2013, Il restauro della fotografia. Materiali fotografici e cinematografici, analogici e digitali, Firenze, Nardini, 2012
- MOSTRETintype Portraits - La collezione dei ferrotipi dell’ICCD
- FUNZIONARIO RESPONSABILETurco, Simona
- DATA SCHEDA2023
- COMPILATORE SCHEDAFrisoni, Cinzia