fondo Becchetti
Doppio ritratto, uomo e bambino
- NUMERO DI INVENTARIOFB004911
- CODICE UNIVOCO DEL BENE1201388655
- TITOLO PROPRIODoppio ritratto, uomo e bambino
- LUOGO DELLA RIPRESA
- AUTORE DELLA FOTOGRAFIA
- DEFINIZIONEunicum
- COLORECM
- TECNICA
- MISUREquarto di lastra
- CRONOLOGIA GENERICAXIX
- CRONOLOGIA SPECIFICAca 1861 - ca 1865
- ALTERAZIONI E DETERIORAMENTIabrasioni
- DATA RESTAURO2001-2002
- NOTIZIE STORICO CRITICHEAmbrotipo privo di astuccio con vetro di copertura, passe-partout ovale in ottone liscio, preserver in ottone decorato. Positivo diretto che deriva dall’impressione su lastra di vetro al collodio umido di una immagine negativa, supportata dall’applicazione sul dorso di un fondo scuro in grado di invertire i toni della ripresa. L’ambrotipo sostituisce progressivamente il dagherrotipo (1855-1865) per la sua maggiore economia, riduzione dei tempi e dei costi, leggibilità dell’immagine e possibilità di ritocco e coloritura, ma avrà una breve durata perché soppiantato ben presto dal rivoluzionario processo negativo-positivo in carta. Lo sfondo di contrasto di questo esemplare è realizzato con uno strato di vernice scura sul dorso della lastra, rinforzato da un foglio di carta nera inserito in epoca moderna, forse durante un restauro poco accurato, e ora rimosso. Questo ritratto di uomo seduto che posa con un bambino in piedi davanti a lui, fa pendant con una ripresa analoga che raffigura una donna con un neonato in grembo: i due ritratti dovevano essere collocati in origine in uno stesso astuccio e rappresentano senza dubbio un nucleo famigliare in cui ogni genitore posa con un figlio. I due ambrotipi sono stati realizzati contestualmente in studio, come testimoniano gli arredi che costituiscono il set: la stessa sedia, anche se orientata diversamente, e il tappeto a losanghe. Una certa rigidità della posa paterna è ammorbidita dall’andamento più sinuoso e naturale del figlio che guarda diretto l’osservatore. Esemplare molto accurato nella lieve coloritura degli incarnati, degli accessori (bottone, catena e anello del padre) e dell’abito verde acqua del ragazzino.
- BIBLIOGRAFIA SPECIFICABonetti, Maria Francesca - Marsicola, Clemente (a cura di), Alfabeto fotografico romano. Collezioni e archivi fotografici di istituzioni culturali in Roma, Roma, 2017, Chiesa Gabriele - Gosio Paolo, Dagherrotipia, Ambrotipia, Ferrotipia. Positivi unici e processi antichi nel ritratto fotografico, Brescia, 2013
- FUNZIONARIO RESPONSABILETurco, Simona
- DATA SCHEDA2024
- COMPILATORE SCHEDAFrisoni, Cinzia