Bencini Sansoni
1968 - 1971
- DATA ACQUISIZIONE1968 - 1971
- SOGGETTO PRODUTTOREBencini, GiulioSansoni, Mario
- CRONOLOGIA1968 - 1971
- storia istituzionale/amministrativa, nota biograficaLa raccolta dei 1128 negativi fotografici su lastra alla gelatina d’argento (nei formati 21x27 cm. e 18x24 cm.) del fondo Bencini e Sansoni è costituita da due nuclei di negativi, distinti per cronologia e soggetti fotografati. Un nucleo di 826 lastre su vetro di dimensione 21x27 cm. viene realizzato alla fine degli anni ’30 del Novecento, prima della II Guerra mondiale, su quattro cicli pittorici italiani di epoca medievale, oggetto in quegli anni di una revisione storico critica da parte degli esperti di settore. Eseguite ‘sotto la direzione di storici dell’arte, e con raro discernimento critico, tanto da metter in luce problemi ancora dibattuti dalla critica’ quali ‘la formazione di Giotto, l’identificazione del Maestro di Isacco, assenza di Duccio fra i presenti di Assisi, personalità di Stefano, rapporti tra Maso e Giotto e svolgimento della corrente ‘coloristica’ nell’ambito della pittura fiorentina del Trecento; approfondita conoscenza degli affreschi di Civate, in rapporto con tutta la pittura lombarda del X – XI secolo e con l’arte ottoniana’ (C. Bertelli, Acquisto archivio fotografico Bencini. Relazione, 1968 ca.) le immagini costituiscono una straordinaria ricognizione visiva di ogni opera fotografata, la cui utilità nell’ambito della connoisseurship è rimasta insuperata. Le immagini vennero poi stampate, dopo la fine del conflitto, ordinate progressivamente e raccolte sciolte in scatole a forma di volumi a stampa dedicati a ciascun monumento assieme a un fascicoletto a stampa introduttivo al ciclo pittorico fotografato: sebbene la firma di Pietro Toesca sigli solo uno dei quattro testi (IV volume del 1948) la critica concorda ad attribuire allo storico dell’arte la redazione anche degli altri tre testi di assestamento storico critico dei cicli pittorici fotografati ed editi nella collana editoriale “Artis Monumenta Photographice Edita” (1947- 1948 ca.). Ciascun ciclo pittorico è restituito da un minimo di 100 a un massimo di 300 stampe alla gelatina, presentate in una o più scatole a forma di volume tipografico titolate 'Gli affreschi della cappella di San Silvestro in Santa Croce a Firenze' (110 stampe), 'Gli affreschi del vecchio e nuovo testamento nella Chiesa superiore del santuario di Assisi' (300 stampe); ' Gli affreschi del vecchio e nuovo testamento nella Chiesa superiore del santuario di Assisi' (261 stampe); Monumenti dell’Antica abbazia di S. Pietro al monte di Civate : Architetture Stucchi affreschi (100 stampe). Altri 59 scatti relativi agli affreschi delle Chiese di S. Ruffinucio e S. Giuseppe ad Assisi, acquisiti nel 1971, completano il fondo relativo a questa collana editoriale. Un ulteriore nucleo di 302 negative di formato 18x24 e 21x27 documenta le opere d'arte presenti sul mercato negli anni '30 del Novecento e le opere di edilizia sociale realizzate durante il Ventenni fascista sull'intero territorio nazionale tra cui il rinnovamento urbanistico di Roma ed i particolare Via dei Fori Imperiali e Stadio Mussolini così come le opere esposte della Mostra Augustea (1931); i nuovi agglomerati urbani di Latina (Littoria) e Sabaudia in costruzione sui terreni recuperati dalla bonifica della pianura pontina; la strada panoramica del Lago di Garda – la Gardesana - la diga di Cerasole. Si trovano anche fotografie dei numerosi Uffici Postali, Stadi e Colonie Marine edificate dal Regime tra Nord e Sud della penisola. Questo nucleo viene acquistato sempre da Carlo Bertelli nel 1971
- storia archivisticaIn seguito agli ingenti danni causati dall’esondazione dell’Arno del 4 novembre 1966 allo studio e all’archivio fotografico di Giulio Bencini i negativi, assieme alle stampe eseguite ex novo, sono acquistati nel 1968 dall’allora direttore del Gabinetto Fotografico Nazionale Carlo Bertelli su autorizzazione del Consiglio Superiore per le Antichità e Belle Arti. Una volta confluiti nell’archivio negativi del GFN sono stati inventariati con il codice alfanumerico utilizzato dall’ufficio, con numerazione tra D7789 e D8616. Nel 1971 infine vennero acquisite anche il resto delle fotografie facente parti del progetto, per un totale di 302 scatti inventariate con numerazione alfanumerica E72491-E72450 e D9937-D10188
- consistenza1128 negativi
- criteri di ordinamentoinventariazione e ordinamento alfanumerico serie D e serie E: D828; D7789-8616; D9937-D10188; E72491-E72450
- COLLOCAZIONELe lastre negative Bencini e Sansoni sono conservate nell'archivio negativi del Gabinetto Fotografico Nazionale
- modalità di acquisizioneacquisto - 1968-1971