Il Comando Supremo si preoccupò di organizzare tra il 1915 ed il 1918 un servizio fotografico affidato alla Sezione Fotocinematografica del Regio Esercito con lo scopo di fornire una testimonianza dello sforzo bellico sostenuto dall’Italia in questa guerra. La sezione fotografica era composta da quattro reparti operativi con compiti prevalentemente tattici e secondariamente documentari. Della prima sezione facevano parte le squadre di fotografi da campagna che agivano su terreno pianeggiante al seguito del Comando Supremo e delle Armate. La seconda sezione era composta da squadre di telefotografi da montagna. La terza sezione comprendeva squadre di fotografi d’assedio. La quarta infine si occupava di ricognizioni aeree.