Fotografa emergente, esperta in tecniche di stampa Fine Art analogiche e digitali Ilaria Ferretti realizza opere visionarie caratterizzate da un’estetica personale che fonde pensieri oscuri e bellezza universale ed hanno come oggetto di indagine ricorrente il rapporto tra uomo e natura.

Le sue fotografie nascono da un approfondito studio dei contesti cui si sommano astrazione, esperienze personali, ricordi, frammenti di vissuto, rielaborazioni di luoghi, forme, colori o di movimenti istintivi di animali. E ci parlano di vuoto, di attesa, di silenzio; la presenza umana non è mai manifesta ma quasi sempre solo sottintesa attraverso i segni e  le tracce che recano memoria del suo passaggio. Il mondo animale invece è spesso protagonista delle sue immagini e attraverso di esso la vita viene svelata e interpretata.

La visione che emerge dalle composizioni di Ilaria Ferretti – attraverso un punto di vista dichiaratemente soggettivo – è quella di un rapporto conflittuale, forse sublime, ma mai equilibrato e mai stabile tra l’essere umano e l’ambiente che lo accoglie; ella “si muove con disinvoltura nella contraddizione della sensibilità estetica contemporanea, che deve soffrire onestamente e con empatia la continua perdita di integrità dell’ambiente, ma che non può allo stesso tempo rinunciare ad estetizzare questa condizione” (Pippo Ciorra, 2009). Negli ultimi anni ha infatti realizzato progetti fotografici quali Monologhi, Cemento, Rondini e Bestiario.

 

Ilaria Ferretti vive e lavora tra le Marche e Torino.