Giovanni Gargiolli (Fivizzano, 18 gennaio 1838 – Roma, 10 gennaio 1913) ricopre il ruolo di direttore dalla fondazione del Gabinetto Fotografico a gennaio 1913. Matematico, ingegnere e architetto si trasferisce a Roma nel 1873, ma la crisi edilizia lo porta ad orientare l’interesse verso la fotografia e la progettazione di strumenti ottici. Nel 1888 Fonda la Società degli amatori di fotografia, con relativo organo di diffusione a stampa, il Bollettino dell'Associazione degli amatori di fotografia di Roma. Professionista affermato, ottiene la direzione del laboratorio di fotoincisione istituito presso la Regia Calcografia a Roma, diventando così fotografo in organico al Ministero della Pubblica Istruzione. Matura l’idea di un laboratorio dedicato unicamente alla documentazione fotografica del patrimonio artistico nazionale e prende corpo, nel 1892, il Gabinetto Fotografico, inizialmente al servizio dell’Ufficio Tecnico per i Monumenti, sito in via in Miranda e poi alle dirette dipendenze della Direzione Generale delle Antichità e Belle Arti. Sarà attivo sul territorio con campagne di documentazione fino alla morte, sopraggiunta nel 1913.

Le fotografie di