L'Archivio Publifoto è costituito da circa 7 milioni di fotografie analogiche, per lo più in bianco e nero, di cronaca, politica, costume, società, cultura, sport, paesaggio e architettura, realizzate tra gli anni Trenta e gli anni Novanta del Novecento in Italia e all'estero, sia dai fotografi alle dipendenze dell'agenzia, sia da fotografi o da altre agenzie che si avvalevano di Publifoto per la distribuzione. L'agenzia nel tempo ha arricchito il proprio archivio con l'acquisizione di altri fondi appartenuti a fotografi e riviste sui quali è in corso uno studio approfondito. Comprende negativi su vetro e pellicola, provini a contatto e stampe in bianco e nero; vi sono poi diapositive e rare stampe a colori. Nel 2015 l'Archivio Publifoto è stato acquistato da Intesa Sanpaolo al fine di valorizzarlo come bene culturale nazionale, un'iniziativa promossa nell'ambito di Progetto Cultura, il contenitore strategico delle attività culturali del Gruppo. Dal 2022 si trova all'interno delle Gallerie d'Italia – Torino, museo di Intesa Sanpaolo, dove viene studiato, catalogato in modalità LOD, digitalizzato, reso accessibile al pubblico e valorizzato.